Un anno fa circa iniziava un periodo straordinario durante il quale in tanti abbiamo provato a delineare e a proporre pubblicamente una certa idea di Politecnico. Era – ed è – un’idea basata in parte sulla nostra analisi della situazione attuale, in parte su un modo di intendere l’istituzione Politecnico – e più in generale l’istituzione università – oggettivamente diverso, almeno per alcuni importanti aspetti, dal quello abbracciato da numerosi colleghe e colleghi.
Il nostro modo di intendere il Politecnico non era e non è particolarmente originale, anzi, è in linea con una tradizione di idee e di pratiche presente in Ateneo praticamente fin dalla sua fondazione. Idee e proposte che – a mio avviso – hanno sempre arricchito il Politecnico, temperandone certe sue tendenze a nostro avviso eccessive, se non addirittura controproducenti.
E’ una tradizione che – in dialogo con chi la vede diversamente – intendiamo, per quanto ci è possibile, mantenere viva, anzi, rinnovare, con pensieri, idee, proposte e iniziative.
