Sull'intransigenza

Nadia Urbinati scrive oggi su La Repubblica parole che erano anni che aspettavo di sentire nel pubblico dibattito:
"[...] E questo ci porta alla terza osservazione, quella relativa al valore dell´intransigenza in politica, un valore che non si addice con l´essere invertebrati. L´intransigenza non è radicalismo fanatico, ma strategia di coerenza quando è in gioco non tanto o semplicemente l´identità politica di un partito o di una coalizione, ma soprattutto il patto costituzionale, la natura dell´ordine politico, i fondamenti del nostro vivere civile. La Costituzione non è un oggetto di compromesso e sulla sua difesa non si può transigere. La politica costituzionale e l´intransigenza che essa ispira sono la spina dorsale di una sinistra democratica, ciò che la distingue e la oppone alla destra. Libera dalle ingessature dogmatiche, più diretta e chiara nel linguaggio e negli obiettivi, essa è il naturale asse portante di una politica coraggiosa e non invertebrata."