Il giorno dopo da Charles
Alla fine della sessione conclusiva, Charles Nesson invitava tutti (!) a casa sua il mattino successivo. Cosi' sabato mattina io e gli altri tre giovani nexiani ci siamo recati da Charles, una casa immersa nel verde a dieci minuti a piedi da Harvard Square. Continua. Ero gia' stato diverse volte da Charles, spesso in occasioni simili, con la casa imbandita di cibo e di bevande, e decine di persone che girano liberamente per le stanze, chiacchierano, scherzano, si siedono di fianco alla piscina, scoprono di avere ricerche o anche solo interessi in comune. Mi sono congratulato per la conferenza con, mano mano che li incontravo, Charles, Colin, John, Catherine, ecc., e dalla loro reazione capivo quanto lavoro avesse richiesto organizzarla. Catharine, in particolare, la administrative director del Berkman, mi ha detto di aver iniziato ad organizzarla dieci mesi fa. Non si organizza un evento cosi' articolato senza una poderosa squadra di persone competenti che lavora con dedizione per dei mesi. Tra gli altri, ho parlato con Mark Tovey, curatore di un recentissimo libro sull'intelligenza collettiva che mi attira parecchio, e con Gene Koo, che si occupa, tra le altre cose, dell'uso dell'IT per integrare/estendere le modalita' educative tradizionali (un tema che mi interessa in prima persona per il Politecnico). Prima di andare via ho parlato con la moglie di Charles del loro imminente viaggio in Italia. Nel corso del viaggio si fermeranno a Torino, dove Charles prendera' parte al primo incontro dei Garanti del Centro NEXA, il prossimo 20 giugno.